Nella conferenza stampa di ieri, presso il ristorante Vittorio Emanuele di Piazza Bra, Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola e vice presidente della Fondazione Masi, ha annunciato i nomi dei vincitori. Premio Civiltà Veneta: a Giosetta Fioroni, romana, veneta di adozione, già compagna dello scrittore Gof-fredo Parise; a Lorenzo Mattotti, nato a Brescia, cresciuto in Veneto, vive a Parigi dove realizza importanti illustrazioni pubblicate dai massimi quotidiani e da riviste internazionali; a Natalino Balasso, veneto rovigotto, autore teatrale, attore e scrittore. Premio Internazionale Masi per la Civiltà del Vino: a Roger Scruton, filosofo britannico “pro-brexit”, da segnalare un suo libro del 2009 “Bevo dunque sono” dove ripercorre il patrimonio su cui è fondata la civiltà occidentale. Il Grosso d’Oro Veneziano: alla filosofa e scrittrice Agnes Heller (sopravvissuta all’olocausto), una delle figure che meglio rappresentano la coscienza europea che nel suo cammino è approdata ad una appassionata battaglia per superare i rapporti di dominio tra persone e nazioni. Per l’ideatore del premio Sandro Boscaini, da 35 anni il Premio Masi interpreta l’attualità dei valori delle Venezie, promuove il confronto ed arricchisce la contaminazione culturale. “Abbiamo sempre bisogno – ha aggiunto Boscaini – di testimoni positivi che con impegno vivano le loro idee ed il loro lavoro cercando di proiettare i giovani in una più promettente visione del futuro”. Sandro Boscaini ha portato i saluti del presidente Isabella Bossi Fedrigotti che in un suo messaggio sottolinea quanto il Veneto ha una grande inclinazione ad attrarre talenti ed energie. A. S.