Dopo mesi e mesi di discussione la Giunta Sboarina, ha dato vita e forma alla tanto discussa “La doccia fredda è arrivata quando l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha sanzionato le due principali società del settore, congiuntamente ad alcune banche, per pratiche commerciali scorrette “Variante 23” al Piano di interventi. Tra taglia, cuci e cancella, ne è uscita una piccola rivoluzione urbanistica. Sono spariti per fortuna alcuni centri commerciali, alcune lottizzazioni molto discusse tra cui due del grande accusatore del vicesindaco Giacino. Potremmo scrivere che nel taglia e cuci, è stato usato il buon senso. Meno centri commerciali, meno edificazioni nelle zone collinari, meno speculazioni su alcune aree. L’assessore all’urbanistica IlariaSegala, il sindaco Federico Sboarina e l’assessore alla legalità Edi Maria Neri, hanno fatto un buon lavoro e con buon senso. Ovviamente l’opposizione in primis, il buon Bertucco, grida vittoria. Nella realtà dei fatti si è usato il cervello e il buon senso. A conferma di questo arrivano i commenti positivi anche dell’ex assessore Caleffi, ne era stato l’estensore precedente. Comunque la conferma principale che la piccola rivoluzione urbanistica voluta da Sboarina, è giudicata positiva, lo dimostrano anche i giudizi positivi che arrivano non solo dalla maggioranza, ma soprattutto dalle circoscrizioni.