In occasione della Festività del 1° Maggio, giorno in cui tradizionalmente il servizio di trasporto pubblico è sospeso, per la prima volta quest’anno ATV metterà in campo uno specifico servizio festivo che comprende le principali linee della rete urbana di Verona e le linee della rete extraurbana a maggior vocazione turistica. Queste le linee:
SERVIZIO URBANO:
· Linea 90 – Basson – Croce Bianca – Stazione P.N. – p.zza Bra’ – P.Vescovo – S. Michele Nord
· Linea 91 – S. Lucia – Stazione P.N. – Ospedale B. Trento – P.Vescovo – B.go S.Croce – S.Felice Extra
· Linea 92 – Castel d’Azzano – Sacra Famiglia – Fiera – Stazione P.N. – p.zza Bra – P.Vescovo – Marzana – Stallavena
· Linea 93 – Domegliara/Negrar – Parona – Ospedale B. Trento – Stazione P.N. – Policlinico – Cadidavid
SERVIZIO EXTRAURBANO:
· Linea 162 – Verona – Bussolengo – Pastrengo – Lazise – Garda
· Linea 164 – Verona – Peschiera – Garda
· Linea 173 – Verona – Cavaion – Costermano – Caprino
· Linea 483 – San Benedetto di Lugana – Peschiera – Lazise – Garda – Malcesine
· Linea 484 – Garda – Malcesine – Riva d.Garda
“Con questa novità – è il commento del presidente di ATV, Massimo Bettarello – vogliamo offrire una risposta alle esigenze di spostamento dei cittadini veronesi che lavorano anche il Primo Maggio o che comunque vogliono godersi la città senza muovere l’auto. Un occhio di riguardo è rivolto anche ai tantissimi visitatori presenti in città e nella zona del Lago di Garda: in un momento della stagione turistica particolarmente intenso, intendiamo offrire un supporto al comparto del turismo ma anche un contributo in termini di offerta di mobilità sostenibile”.
“Nonostante le criticità legate alla carenza di personale di guida siano tuttora presenti – aggiunge il direttore di ATV, Stefano Zaninelli – abbiamo ritenuto che fosse importante dare un segnale di attenzione alla nostra utenza, mettendo in campo per la prima volta un servizio di trasporto nella giornata del Primo Maggio in cui tradizionalmente era sospeso. Ringrazio quindi gli autisti che hanno dato la disponibilità a lavorare il 1° Maggio, ai quali sarà comunque attribuito un significativo riconoscimento economico”.