Poker servito. Nel ritorno di ieri, del primo derby tra i professionisti in serie C, i numeri in campo hanno avuto la meglio sulle speranze. E seppur al fotofinish, le attese sono state confermate. Vince la Virtus, merito di una superiore organizzazione di gioco, che lascia sfogare i padroni di casa e nel finale punisce con cinismo. Spicca così il volo e inanella la quarta vittoria consecutiva. 35 punti e momentaneo sesto posto, solo un pazzo poteva immaginarselo a inizio stagione. Una classifica fantastica da guardare per la compagine di Gigi Fresco. Un bel po’ meno invece per il Legnago, costretto a pagare le solite ingenuità difensive, e ora risucchiato in piena zona retrocessione.
QUI VIRTUS
E’ il veronese Lorenzo Lonardi a decidere la stracittadina, con una vera e propria zampata al 1′ di recupero. La difesa biancazzurra che sbaglia il rinvio, Visentin lo pesca con un tocco morbido, e lui al volo insacca di potenza. Di fatto, nella storia del calcio scaligero. “E’ stata una bella emozione, da veronese decidere il derby. Non c’ho pensato un secondo, appena ho visto la palla ero sicuro di segnare. Lo dedico al nostro magazziniere, Gigi Zattacchetto. Sono corso ad abbracciarlo dopo il gol, perchè era convinto che prima o poi l’avrei buttata dentro”.
Un bel regalo di compleanno
anticipato per Lorenzo, che a breve compirà 22 anni. Le giovanili nell’Hellas, per tornare in serie D all’Ambrosiana, la squadra del paese. Una vita da mediano, o quasi, con il vizio del gol. Fino alla recente chiamata alla corte di Gigi Fresco. “In questo momento conta tanto il fattore entusiasmo, mai successo nella nostra storia di fare 4 vittorie di fila tra i professionisti. Ora la salvezza è ad un passo e sarebbe bello puntare ai playoff”.
QUI LEGNAGO. Si lecca le ferite la banda Bagatti, l’indomani del derby. Quando ormai lo 0-0 sembrava il risultato definitivo, è arrivata la beffa della grande squadra. Troppo timido però il Legnago visto ieri per la categoria. Un paio di conclusioni poco convinte nella prima frazione di Chakir e Girgi. E qualche progresso nella ripresa, a contenere meglio le sfuriate avversarie. Laurenti l’unico a provarci, con un paio di idee. La seconda al volo, meriterebbe qualcosa in più. C’è da ripartire da lui, dal possente Yabre in mezzo al campo. Dal “parattutto” Pizzignacco e dalla ritrovata voglia di Grandolfo. Da rivedere assolutamente però certe disattenzioni in difesa. Come quella di Perna ieri, a regalare alla Vis Pesaro l’aggancio in classifica, alla Fermana di allontanarsi e alla vincente Imolese di farsi sotto. 22 punti per i biancazzurri e quindicesimo posto su venti squadre. “Dispiace per i ragazzi, doveva finire 0-0 a mio parere, ma purtroppo il calcio vive di episodi”. Sono i commenti di mister Bagatti, atteso ora da un tour de force contro Triestina, Padova e Perugia. A cominciare domenica dal “Nereo Rocco”, dovrebbe però esserci il nuovo acquisto Buric, e sicuramente Lazarevic che ieri ha rotto il fiato nella ripresa. “Dejan è un ragazzo che non gioca da luglio, normale che ci voglia tempo per vederlo come lo conosciamo. Non posso certo giudicarlo per la prestazione contro la Virtus, è giusto che gli diamo il tempo necessario per tornare in forma”.
Fabio Ridolfi